Quando i dati genetici diventano uno strumento alimentare concreto con GeneFood

Altamedica, struttura del Gruppo Artemisia, è specializzata nella diagnostica genetica avanzata ed è riconosciuta come centro d’eccellenza nella medicina personalizzata.\ Nel 2024, il team Genefood ci ha contattati con una richiesta chiara: progettare un’app capace di trasformare i risultati del test genetico in uno strumento semplice e utile per le scelte alimentari quotidiane.\ L’obiettivo era chiaro: superare il referto fine a se stesso, e costruire uno strumento digitale capace di accompagnare l’utente nella vita reale – al supermercato, in cucina – trasformando i dati genetici in indicazioni semplici, immediate e personalizzate.

La sfida: rendere fruibili dati clinici complessi

I referti genetici sono uno strumento prezioso, ma da soli non bastano. L'obiettivo del progetto era creare un’esperienza personalizzata sulla base di quei risultati: un'app connessa al profilo genetico dell’utente, capace di tradurre quei dati in indicazioni alimentari operative, chiare e utilizzabili ogni giorno.

La risposta di Logix: co-progettazione e sviluppo iterativo

Abbiamo affrontato il progetto come una vera partnership progettuale. Il team Genefood aveva già una visione chiara e un set di flussi iniziali ben definiti. Il nostro compito è stato tradurre questa visione in un’esperienza digitale efficace e scalabile.\ Il lavoro è stato strutturato in tre fasi distinte ma complementari, con l’obiettivo di tradurre rapidamente la visione di Altamedica in una soluzione concreta.\ \ 1. Analisi condivisa e mappatura dei flussi\ Insieme al team Genefood, abbiamo tracciato l’intero percorso dell’utente: dalla ricezione del risultato genetico fino all’interazione quotidiana con l’app. Questo ci ha permesso di identificare con chiarezza le priorità, i punti critici e i contesti d’uso più ricorrenti.\ \ 2. Design e prototipazione UX/UI
\ Abbiamo progettato interfacce semplici, focalizzate sull’immediatezza delle informazioni e sulla gestione multi-utente. Ogni proposta è stata validata in tempo reale con il team medico, mantenendo il giusto equilibrio tra rigore scientifico e usabilità.\ \ 3. Sviluppo agile e test continui
\ Ogni due settimane abbiamo rilasciato nuove funzionalità, testate insieme al team Genefood. Questo approccio ci ha permesso di ottimizzare la user experience sulla base di dati reali e comportamenti d’uso.

La piattaforma: due ambienti, un unico flusso

Back-office clinico per il team sanitario


• Connessione con i sistemi di laboratorio per ricezione automatica dei referti genetici
• Creazione e gestione della profilazione dei pazienti
• Monitoraggio stato degli account

App mobile per l’utente finale


• Scanner dei prodotti tramite codice a barre
• Feedback visivo: consigliato, tollerato, sconsigliato, intollerato
• Dettaglio degli ingredienti con punteggio di tollerabilità
• Visualizzazione della frequenza settimanale consigliata per ciascun alimento
• Possibilità di creare e gestire più profili (es. figli, partner)

Stack tecnologico usato

• Capacitor, Nuxt3, Vue3, Tailwind CSS → sviluppo mobile fluido e cross-platform
• Supabase → autenticazione, database, storage
• Netlify → hosting e CI/CD del back-office
• Open Food Facts API → decodifica automatica degli alimenti
• Figma + Git → collaborazione e versionamento continuo
• Modelli AI → Runpod, OpenAI, modelli quantizzati Mistral AI

Cosa abbiamo imparato

• Valorizzare contenuti specialistici (in questo caso clinici) con tecnologie moderne
• Costruire strumenti realmente usabili e accessibili
• Integrare AI in modo sostenibile, ottimizzando performance e costi
• Rilasciare valore reale in tempi brevi, iterando con intelligenza